Lazio: Regione e Croce Rossa siglano protocollo gestione Cem
02 Luglio 2013
(ASCA) - Roma, 2 lug - Siglato questa mattina un Protocollo d'Intesa tra la Regione Lazio e la Croce Rossa Italiana per la gestione del Cem, il Centro di Educazione motoria. A siglare l'accordo il Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, Flavio Ronzi Presidente Provinciale Cri e Alessandro Cipolla, Commissario Straordinario Asl Rm D.
Valida a partire da luglio, l'intesa prevede che la Regione attraverso la Asl Rm D subentri alla Croce Rossa Italiana nella gestione del centro. Nei mesi passati il Comitato provinciale della Cri aveva denunciato l'impossibilità di proseguire l'assistenza ai disabili in cura del Centro che attualmente si occupa di oltre 100 pazienti, 45 in regime assistenziale residenziale in modalità di mantenimento, 16 in regime assistenziale semi-residenziale, 32 pazienti ambulatoriali modalità estensiva e 19 utenti ambulatoriali.
In questi mesi la Asl aveva tentato di ricollocare i pazienti in altre strutture ma senza esito favorevole, dunque di fronte al rischio concreto di lasciare senza assistenza queste persone insieme alle loro famiglie, la Regione ha deciso di farsi carico della gestione della struttura tanto che il Protocollo prevede che lo stabile di Via Ramazzini venga ceduto in comodato d'uso gratuito alla Asl Rm D per 30 anni. La Croce Rossa Italiana infatti concede in comodato d'uso gratuito i locali esclusivamente per l'espletamento dei servizi sanitari e assistenziali, legati alle esigenze del Centro e dei suoi utenti. I locali torneranno nella disponibilità dell'associazione alla scadenza prevista dall'accordo o prima se la ASL Rm D deciderà di utilizzare altra sede.
Le parti infine si impegnano ad avviare un tavolo con le OO.SS per l'attuazione del protocollo e per tutta la durata del periodo di affiancamento è costituito anche un tavolo tecnico composto dal responsabile amministrativo del comitato provinciale di Roma, dal Direttore del Centro e da un tecnico individuato a tale scopo dalla Asl Rm D.
''Ieri sera - ha commentato Flavio Ronzi, presidente provinciale della Cri - ci siamo quasi commossi dalla firma del protocollo perché è il riconoscimento di quasi 50 anni di attività è un riconoscimento dello standard qualitativo del centro''.